I “caprichos” senza remore condannano la bruttura degli ego animali che controllano l’animo umano. Tematica e tecnica procedono in un violento percorso fatto di contrasti drammatici di rossi e di neri, fino a trovare il loro esito naturale in “selve”. Qui la privazione del rosso, si apre in una monocromia vegetale fatta di un caso trascendentale che si libera del segno pittorico così come della presenza umana.
Serie di opere realizzate a monotipo con transfer di matrici a rilievo e tecniche miste a olio e solventi. Stampa calcografica a pezzo unico su carte veline, da pacco e patinate industriali | 2022-2024