Ombre, nubi di fumo denso impenetrabile, soffocante, nascondono deflagrazioni di figure orrifiche che ribollono sulle nostre retine, la speranza ha le orbite vuote come i neri opachi delle carte mentre i neri lucidi riflettono un’immagine che non possiamo percepire perché essi assorbono i nostri pensieri confusi.
Mostri neri, come fumo che lievita gravemente sul rosso percorso labirintico delle pulsioni.
Tratto dal testo critico di Maria Guerriero
Monotipo e stampa a rilievo su carta velina
cm 250x280